E’ iniziato il 2022: momento di buoni propositi e di progetti per i mesi a venire, ma è anche il momento di guardarsi alle spalle, fare i conti con quanto realizzato e rimettere tutto in ordine prima di ripartire verso il futuro.
Era trascorso più di un anno e mezzo dalla X edizione del San Paolo Sport Day, una edizione che fu contraddistinta da tanta perplessità per l’incubo incombente, una delle ultime manifestazioni svolte in epoca “pre-covid”, ma che permise di festeggiare comunque il decennale.
A distanza di 22 mesi l’impegno di regalare una nuova festa nello stadio più rappresentativo dello sport campano era tornato pieno di entusiasmo e gioia, principalmente per i tantissimi appassionati di running e di questo evento, nonostante l’ombra del covid di allora tornasse ad essere fortemente presente proprio a ridosso del giorno di Santo Stefano, come acclarato dall’ordinanza della Regione Campania.
Un ostacolo importante, che avrebbe toccato tutti gli eventi sportivi campani, ma con Comune, CONI, ASL e tante altre istituzioni ed amici si è deciso di andare fino in fondo prima di arrivare alla resa. Così quando tutto sembrava perso, con il comunicato di annullamento della manifestazione già pronto ad essere pubblicato, arrivava la nota che non vietava lo svolgimento degli eventi sportivi: ma ormai era ora di pranzo di martedì 21 dicembre.
Un bivio, una scelta, una decisione difficile: provare comunque a metter su la manifestazione in 5 giorni (con Natale e Vigilia compresi), oppure cedere agli eventi e rimandare di 2/3 settimane, compatibilmente con gli impegni calcistici dello Stadio e le condizioni sanitarie generali in peggioramento. Tanti dubbi, ma con coraggio e follia la decisione fu: “proviamoci”!
Da quel momento giorno e notte sono diventati un tutt’uno, non è esistito neanche differenza tra i giorni ordinari e quelli di Natale, perché la gara doveva riuscire, nonostante tutti i vincoli e le difficoltà, soprattutto perché i messaggi, i commenti, le iscrizioni e le mail che arrivavano facevano sentire quanto desiderio ci fosse a voler partecipare a questo appuntamento unico, particolare ed emozionante per la sua location e non di certo per ottenere primati personali e prestazioni cronometriche di rilievo, visto il percorso notoriamente impegnativo. L’impegno di tutti è stato encomiabile, anche quello dei più piccini, tutti desiderosi di voler essere di supporto per l’evento “di casa”, quello sulla propria pista.
Purtroppo il tempo a disposizione, varie vicissitudini logistiche ed altre legate ai tanti casi di contatti con positivi al covid-19, non hanno fatto sì che tutto ciò bastasse, creando agli atleti dei disagi nel ritiro dei pettorali e, di conseguenza, ritardando la partenza.
Ci è sembrato pertanto doveroso pubblicare un post in cui raccontare quanto accaduto ed in cui scusarci con tutti coloro che hanno subito queste criticità, nonché quella che ha toccato i primi atleti lungo il percorso, post che però non sarebbe stato giusto pubblicare prima di aver avuto aggiornamenti e rassicurazioni sullo stato di salute di Pina Caccavale, l’atleta della Running Saviano infortunatasi in una brutta caduta durante le prime fasi di gara. Abbiamo seguito giorno per giorno la sua degenza, anche direttamente dalle sue parole, pertanto non possiamo far altro che augurarle una pronta ripresa, con il calore di tutti gli altri partecipanti che sono stati in pensiero per lei sino ad oggi, contattandoci quotidianamente per informarsi con tanta umanità ed affetto.
Concludiamo questo messaggio con un ringraziamento sentito a chi ha capito quanto è accaduto, a chi nei momenti più problematici è passato dall’altra parte della barricata ed è stato di grandissimo supporto, ma anche a chi ha saputo stemperare alcuni messaggi di legittima delusione sui social con altrettante frasi di stima e di comprensione che hanno dato peso ad una storia lunga oltre 11 anni e che non poteva essere cancellata in un solo momento… soprattutto vista la gioia dei più piccini che si sono emozionati assieme ai loro genitori nel correre in gara sulla nuova pista blu dell’incredibile Stadio Maradona, il motivo n°1 per cui questa manifestazione tutt’oggi esiste!
Il passato è passato, non lo si può cambiare, ma si può di certo fare tesoro e provare a guardare avanti, con l’auspicio di non ripetere errori, ma soprattutto di tornare a vivere una festa di sport in condizioni generali molto meno complesse di quelle che purtroppo hanno condizionato la vita di tutti noi in ogni parte del mondo negli ultimi 2 anni.
Così, comunque orgogliosi di averci provato, rinnovando le nostre scuse a tutti coloro che hanno vissuto qualche problematica, approfittiamo per ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della gara e vi salutiamo con i nostri migliori auguri di un felice e sereno 2022, possibilmente sempre di corsa!
SAN PAOLO SPORT DAY